Evento passato — 

Osservatore – Osservato

Partecipano: Mario Botta,  Francesco Jodice,  Pierluigi Panza,  Elena Volpato, 

Mario Botta

Mario Botta

Pierluigi Panza

Pierluigi Panza

Francesco Jodice

Francesco Jodice

Elena Volpato

Elena Volpato

Descrizione

L’Associazione “Fare arte nel nostro tempo/ Making art in our time” presenta, nell’ambito del ciclo multidisciplinare Visioni in Dialogo, un incontro dedicato al tema OSSERVATORE – OSSERVATO, che si svolgerà  giovedì 11 giugno 2015 dalle ore 19 alle 20.30 per la prima volta nello spazio del Teatro Agorà della Triennale di Milano (Viale Alemagna 6).

L’atto di osservare - nelle arti visive, così come nell’architettura, nel cinema, nel teatro - è un nodo centrale del rapporto tra opera e autore. L’autore è in qualche modo il primo osservatore della sua opera, a volte in posizione non troppo diversa da quella del pubblico, così come il pubblico può divenire, almeno in parte, autore dell’opera a lui consegnata o parte di essa. L’osservazione non è solo effettuazione di registrazioni percettive, ma è anche ricerca di senso, e dunque non può essere libera da aspettative e da una teoria, secondo la visione di Karl Popper. Cosa avviene nella costruzione e nello sviluppo delle città? Quanto e in che modo il processo di sviluppo avviene in una logica circolare in cui osservatore (progettatori) e osservato (destinatari) si influenzano reciprocamente?

Partecipazione

L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili: per ragioni organizzative si prega di confermare la propria partecipazione a participate@associazione-nel.ch

Contributi e partners

Con il patrocinio della Città di Lugano: 

In collaborazione con:

  • Museo d’arte della Svizzera italiana
  • AIL

Partners:

  • Pro Museo Associazione degli Amici del Museo Cantonale d’Arte
  • l’Associazione Ticinese di Belle Arti
  • L’Ideatorio dell’Università della Svizzera Italiana
  • Fai Swiss
  • ChiassoLetterari

Mario Botta

Mario Botta

Mario Botta, architetto, co-fondatore dell’Accademia di architettura di Mendrisio dove tuttora insegna, professore honoris causa presso diverse università, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Tra le sue opere: il museo di arte moderna di San Francisco (SFMoMA), la galleria d’arte Watari-um a Tokyo, la cattedrale di Evry, il museo Jean Tinguely a Basilea, la sinagogaCymbalista a Tel Aviv, la chiesa delSanto Volto a Torino, il centro benessere di Arosa, il museoBechtler a Charlotte, la sede Campari a Sesto San Giovanni, la biblioteca dell’Università Tsinghua di Pechino, la riqualificazione dell’area Appiani a Treviso, l’Hotel Twelve a Shanghai, la cappellaGranato nella Zillertal e la facoltà di biologia e biomedicina dell’Università di Padova.

Francesco Jodice

Francesco Jodice

Francesco Jodice, artista fotografo. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana. È docente di Fotografia e di antropologia urbana visuale presso la NABA di Milano. Ha partecipato alla Documenta, alle Biennali di Venezia e di Sao Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York e ha esposto alla Tate Modern, al Castello di Rivoli e al Prado.

Pierluigi Panza

Pierluigi Panza

Pierluigi Panza ha conseguito due lauree, un dottorato di ricerca e due abilitazioni universitarie. Giornalista professionista dal 1995, lavora al Corriere della Sera, dove si occupa di cultura. Dai primi anni Novanta svolge attività didattica come professore in diverse università. Si occupa di Beni culturali ed è autore e curatore di libri e di un centinaio di pubblicazioni scientifiche, tra le quali “Antichità e restauro nell'Italia del Settecento” (1990), “Leon Battista Alberti: filosofia e teoria dell'arte” (1993), “Piranesi architetto” (1999) e "Orientalismi" (2011). Ha pubblicato un saggio su Marguerite Duras e quattro romanzi, “Italiani all'opera. Casti, Salieri, da Ponte, Mozart... Un intrigo alla corte di Vienna” (Skira, 2005), "Il digiuno dell'anima" (Bompiani, 2007), “Nati sotto la luna” (Bompiani, 2011) e il recente “L’inventore della dimenticanza” (2015). Con “La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi" (Bompiani 2009) è stato finalista al Premio Campiello.

Elena Volpato

Elena Volpato

Elena Volpato è conservatore e curatore presso la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Ha dato vita nel 1999 alla Videoteca GAM, prima collezione pubblica di video d’artista in Italia. Dal 2009 è conservatore responsabile delle collezioni del contemporaneo del museo. Ha insegnato come docente a contratto in diverse accademie italiane tra cui l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e la NABA di Milano. Ha curato mostre e ha collaborato alla realizzazione di rassegne di video d’artista in numerose istituzioni internazionali come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia e la Tate Modern di Londra. Ha pubblicato saggi dedicati alla storia del video e a diversi temi di arte contemporanea. Ha collaborato con Saturno, supplemento culturale del Fatto Quotidiano nel 2011 e 2012. È stata membro del comitato scientifico della Fondazione Giulio e Anna Paolini nel 2014 e 2015 seguendone le pubblicazioni e i progetti scientifici. Dal 2016 è membro del Comitato scientifico dell’Archivio Carol Rama. È inoltre curatore delle esposizioni di FLAT – Fiera del Libro d’Arte di Torino. Collabora dal 2013 con l’Associazione Fare arte NEL nostro tempo di Lugano.