Marion Poschmann
Donne enigmatiche
Proprio la concreta, razionale Mathilda, insegnante di matematica e musica, viene inopinatamente travolta dall'inspiegabile: il marito sparisce, la madre la assilla, il bosco incomincia a bruciare e tutte le creature femminili sembrano possedute da qualcosa di demoniaco. Marion Poschmann, raffinata poetessa e romanziera, si muove brillantemente in bizzarri mondi intermedi in cui gli oggetti finiscono per scivolare. Poetica, misteriosa, di un'arguzia vertiginosa.
Moderazione: Maike Albath
Lingua: tedesco
Traduzione simultanea: italiano
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul nostro sito (traduzione simultanea non disponibile online).
Marion Poschmann
Marion Poschmann, nata a Essen nel 1969, vive come autrice freelance a Berlino. Per la lirica e la prosa è stata insignita di vari premi, fra cui il Peter-Huchel Preis nel 2011, il primo Deutscher Preis für Nature Writing nel 2017, il Bremer Literaturpreis nel 2021 e lo Joseph-Breitbach Preis nel 2023. Per Le isole dei pini (Bompiani, 2019) è comparsa sulla shortlist del Deutscher Buchpreis e su quella del Man Booker International Prize 2019. Per Paesaggi in prestito (Del Vecchio Editore, 2020) ha conseguito il prestigioso premio Ceppo-Pistoia nel 2020. Per Del Vecchio Editore ha pubblicato recentemente il volume di poesie Nimbus (2023), in cui ha esplorato il tema della nostra ultima edizione, Di alberi e di guerra, e per Suhrkamp Verlag il romanzo Chor der Erinnyen (2023), in cui indaga il mondo onirico del prodigioso e del fantastico. È membro, fra l'altro, della Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung, della Accademia delle scienze e della letteratura di Magonza nonché del Centro PEN. Con la sua sensibilità unica per la lingua e le emozioni riesce a muovere nel profondo.