Helena Janeczek


Biografia

Helena Janeczek, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da trentacinque anni. Dopo aver esordito con un libro di poesie (Ins Freie, Suhrkamp, 1989), ha scelto l’italiano come lingua per opere di narrativa che spesso indagano il rapporto con la memoria storica del secolo passato: Lezioni di tenebra (Mondadori, 1997), Cibo (Mondadori, 2002), Le rondini di Montecassino (Guanda, 2010), tutti tradotti in diverse lingue. Il suo ultimo romanzo, La ragazza con la Leica (Guanda, 2017), dedicato alla fotografa Gerda Taro, è stato finalista al Premio Campiello e ha vinto il Bagutta e il Premio Strega 2018. Recentemente ha contribuito con un racconto alle antologie Indifferenza (Alphabeta, 2020) e, a sostegno di Medici Senza Frontiere, Le ferite (Einaudi, 2021).
 


Bibliografia

(Selezione)

La ragazza con la Leica, 2017, Guanda
Bloody Cow, 2012, Il Saggiatore
Le rondini di Montecassino, 2010, Guanda
Cibo, 2002, Mondadori
Lezioni di tenebra, 1997, Mondadori