EVENTI LETTERARI MONTE VERITÀ dal 2013 ad Ascona, Svizzera

12a edizione, 21-24 marzo 2024
EVENTI LETTERARI MONTE VERITÀ dal 2013 ad Ascona, Svizzera

 

Da oltre un secolo il Monte Verità, la piccola collina che sovrasta il borgo di Ascona, è un polo magnetico d’incontro e di scambio di idee. Vi aveva posto la sua sede all’inizio del ‘900 una comunità utopica di anarchici, filosofi, artisti e scrittori, naturisti e vegetariani, accomunati dalla ricerca di autenticità e di libertà di pensiero. Più tardi il complesso venne acquistato dal Barone von der Heydt, banchiere dell’ex imperatore Guglielmo II e uno dei maggiori collezionisti di arte contemporanea, che vi fece costruire il famoso albergo in stile Bauhaus. Oggi proprietà del Canton Ticino, lo storico edificio, circondato da un parco immenso, accoglie eventi ed esposizioni internazionali in una cornice di eccezionale suggestione e forza creativa.
Il famoso curatore d’arte svizzero Harald Szeemann ha raccontato la storia di questo posto magico con la leggendaria mostra Monte Verità Asconale mammelle della verità.

Da questa straordinaria fonte d’ispirazione ha origine nel 2013 il Festival Eventi letterari Monte Verità, con il proposito di ricreare l’atmosfera di vivace dibattito e fermento culturale che ha caratterizzato quegli anni. Scrittori, filosofi, artisti e pensatori del nostro tempo sono chiamati a incrociare la memoria del Novecento e le sue radici con i progetti e le esperienze della nostra contemporaneità. Fino a oggi hanno partecipato i tre Premi Nobel Svetlana Aleksievič, Herta Müller, Orhan Pamuk, e autori svizzeri e internazionali come Alessandro Baricco, Tahar Ben Jelloun, Luciano Canfora, Rachel Cusk, Giuliano da Empoli, Erri De Luca, Carla Del Ponte, H.M. Enzensberger, David Grossman, Thomas Hürlimann, Fleur Jaeggy, Helena Janeczek, Alejandro Jodorowsky, Yasmina Khadra, Hanif Kureishi, Simone Lappert, Claudio Magris, Mario Martone, Melania Mazzucco, Ian McEwan, Laura Morante, Adolf Muschg, Christoph Ransmayr, Bernhard Schlink, Elisabetta Sgarbi, Zeruya Shalev, Manuel Vilas.

Le prime sei edizioni degli Eventi letterari, tutte dedicate al tema dell’Utopia, si sono svolte sotto la direzione di Joachim Sartorius. Dal 2019 al 2022 la direzione artistica del Festival è stata affidata a Paolo Di Stefano. Nel 2023 il timone è passato a Stefan Zweifel, giornalista, curatore e traduttore. Lo affiancano la giornalista e critica letteraria Maike Albath, membro del comitato artistico dal 2022, e il regista Stefano Knuchel.

Il Festival si sviluppa nell’arco di quattro giorni, da giovedì a domenica, e si svolge nella settimana prima di Pasqua. Tutti gli incontri sono previsti alla sala Balint del Monte Verità di Ascona, salvo l’incontro di apertura che ha luogo al PalaCinema di Locarno.

La manifestazione prevede anche l’assegnazione, ogni anno, del premio in memoria di Enrico Filippini (Locarno 1932 – Roma 1988), ragazzo-maestro ad Ascona, traduttore di Husserl e poi di Benjamin, di Grass, Frisch e Dürrenmatt, editor della Feltrinelli, poi del Saggiatore e della Bompiani. Nato da un’idea di Irene Bignardi e Paolo Mauri, il Premio Filippini vuole essere un riconoscimento per quelle iniziative e quelle figure che si segnalano nel mondo dei libri per coraggio, creatività e spirito innovativo. Negli anni è stato assegnato a personalità come Renata Colorni, Bernard Comment, Jorge Herralde, Philipp Keel per Diogenes, Andreas Rötzer per Matthes & Seitz Berlin, Elisabetta Sgarbi per La nave di Teseo, Klaus Wagenbach. 

La dodicesima edizione degli Eventi letterari è promossa dall’Associazione Eventi letterari Monte Verità, presieduta da Raphaël Brunschwig. La direzione artistica è affidata a Stefan Zweifel, con la consulenza di Maike Albath e Stefano Knuchel. La direzione operativa è assicurata da Carmen Werneril Festival si avvale ogni anno del sostegno di diversi enti: Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport della Repubblica e Cantone Ticino, Comune di Ascona, Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli ed è reso possibile grazie a importanti partner privati quali la Mobiliare e Hertz e all’aiuto di importanti fondazioni culturali svizzere.