Paolo Giordano - Confidenze sul mio tempo perduto
Scrivere un romanzo, un racconto, una poesia costringe innanzitutto l'autore a fissare il grado di adesione fra le parole e la propria vita, il proprio passato. Ogni scelta ha le sue conseguenze: alcune prevedibili, altre del tutto impreviste, alcune gloriose, altre nefaste, ma tutte invariabilmente complesse da gestire nel quotidiano e negli affetti. Una riflessione confidenziale sulla pericolosità di scrivere narrativa, e un vademecum su come disfarsi degli amici molto in fretta.
Paolo Giordano
Paolo Giordano è nato nel 1982 a Torino, dove vive tuttora. Nel 2006 si laurea in fisica presso l’Università degli studi di Torino e nel 2010 consegue il dottorato di ricerca in fisica teorica presso il medesimo ateneo. Con il suo primo romanzo, La solitudine dei numeri primi (2008), vince, fra gli altri, il premio Strega – a 26 anni è lo scrittore più giovane ad aggiudicarsi questo premio – e il premio Campiello Opera Prima. Dal libro viene tratto l’omonimo film diretto da Saverio Costanzo, selezionato al concorso della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2010. In seguito scrive Il corpo umano (2012) e Il nero e l’argento (2014). I suoi romanzi sono tradotti in una trentina di paesi. Inoltre, collabora regolarmente con il Corriere della Sera.
BibliografiaIl nero e l’argento, 2014, Einaudi
Il corpo umano, 2012, Mondadori
Der menschliche Körper, 2013, Rowohlt
Le Corps humain, 2013, Seuil
La solitudine dei numeri primi, 2008, Mondadori
Die Einsamkeit der Primzahlen, 2009, Karl Blessing Verlag
La Solitude des nombres premiers, 2009, Seuil
2014 Premio Frignano
2008 Premio Strega
2008 Premio Campiello Opera Prima
2008 Premio Fiesole Narrativa Under 40
2008 Premio letterario Marck Serono
2008 Premio Frignano Opera Prima
2008 Premio letterario Alassio Cento libri – Un autore per l’Europa