Rachel Cusk - Dare vita e dare ascolto
Nel 2001, quando uscì in Inghilterra Il lavoro di una vita, il suo racconto-memoir sul diventare madri, Rachel Cusk fu investita da un’ondata di indignazione: per molti lettori e lettrici era una offesa e una forma di blasfemia contro i valori della maternità. Dopo vent’anni, Cusk è diventata una delle scrittrici più originali del panorama internazionale. Ed è una delle personalità più attendibili con cui interrogarsi sulla possibilità di cambiare il corso delle cose, attraverso la voce delle donne e la capacità della letteratura di ascoltare il mondo.
Lingua: inglese
Rachel Cusk
Rachel Cusk, nata in Canada nel 1967, vive e lavora nel Regno Unito. Ha pubblicato undici libri di narrativa e quattro di saggistica. Con Saving Agnes (MacMillan, 1993), all’età di 26 anni ha vinto il Premio Whitbread per il miglior primo romanzo. Nel 2014 ha avviato un’opera in tre parti, pubblicata in Italia da Einaudi, che l’ha confermata come una delle voci più innovative e importanti del panorama letterario internazionale. Resoconto, primo romanzo del ciclo, uscito nel 2018, è stato inserito da La Lettura tra i migliori dieci libri dell’anno. Nel 2019 è uscito il secondo volume, Transiti, e nel 2020 il terzo, Onori. Sempre per Einaudi, quest’anno ha pubblicato Il lavoro di una vita. Sul diventare madri, uscito in lingua originale inglese nel 2001.
Opere tradotte in italiano:
Il lavoro di una vita. Sul diventare madri, 2021, Einaudi
Onori, 2020, Einaudi
Transiti, 2019, Einaudi
Resoconto, 2018, Einaudi
Le variazioni Bradshaw, 2010, Mondadori
Puoi dire addio al sonno: cosa significa diventare madre, 2009, Mondadori
Arlington Park, 2007, Mondadori
Alessandro Zaccuri - Moderazione
Alessandro Zaccuri (La Spezia, 1963) vive e lavora a Milano. Inviato culturale del quotidiano Avvenire, romanziere e saggista. Con Il signor figlio (Mondadori, 2007) ha ottenuto il Premio Campiello e con Lo spregio (Marsilio, 2016) ha vinto il Premio Comisso e il Mondello. I suoi libri più recenti sono Nel nome (NNE, 2019, Premio Palmi) e La quercia di Bruegel (Aboca, 2021).