Michael Lentz
Corpo-cassa sonora verbo-fonetica
Con il sassofono o con la bocca, Michael Lentz è un potente artista della parola e del suono. Non c'è nessun altro che conosca la poesia fonetica da Mosca a Parigi quanto lui. Nelle sue composizioni sospinge i giochi anagrammatici fin dentro l'attualità e in Chora (S. Fischer Verlage, 2023) orbita dalla A alla Z, dalla nascita fino alla morte, intorno alla vita di un bambino e al morire di un uccello canoro.
Chora: genesi poetica, morte e risurrezione, ri-creazione tonale, molteplicità della forma, unità della materia, coro di voci da una bocca. Michael Lentz parla e prega, declama e salmodia. Hora Chora: immagine in parola e parola in parola, movimento in stato di quiete.
Moderazione: Stefan Zweifel
Lingua: tedesco
Traduzione simultanea: italiano
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul nostro sito (traduzione simultanea non disponibile online).
Michael Lentz
Michael Lentz (1964*) ha conseguito il dottorato nel 1999 con la dissertazione in due tomi dal titolo Lautpoesie/-musik nach 1945. È autore, musicista (sassofonista) e performer dicitore. Nel 1998 ha vinto il campionato tedesco di Poetry Slam e nel 2001 il premio Ingeborg Bachmann per il suo Muttersterben (S. Fischer Verlage, 2002), in cui parla di origini familiari, infanzia, amore e morte. Recentemente ha pubblicato Schattenfroh. Ein Requiem (S. Fischer Verlage, 2018), romanzo dal poderoso apparato iconologico, e il volume di poesie Chora (S. Fischer Verlage, 2023). Il suo nuovo libro Heimwärts (S. Fischer Verlage, 2024) compie un passo avanti rispetto a Muttersterben: il figlio è diventato padre e, anche se l’infanzia continua a esercitare la sua influenza, quel che risalta qui è la voce della nuova generazione. Michael Lentz insegna al DeutscherLiteraturinstitut di Lipsia e dal 2004 è presidente della Freie Akademie der Künste di Lipsia, dove cura la serie Projektionen, Poesie und Film.