Samuel Finzi e Ivan Panteleev - Considera l’aragosta
Diretto da: Ivan Panteleev
Samuel Finzi
Samuel Finzi (nato a Plovdiv, Bulgaria, nel 1966) studia recitazione all’Accademia nazionale di teatro e di cinema di Sofia. All’inizio degli anni Novanta si trasferisce in Germania e recita, tra l’altro, nei teatri di Düsseldorf, Colonia, Bochum, Zurigo, così come al Thalia Theater di Amburgo, al Schauspiel di Francoforte, al Burgtheater di Vienna e al Deutsches Theater di Berlino, entrando in contatto con registi che hanno avuto una notevole influenza sul mondo del teatro e del cinema europeo. In particolare, a teatro lavora con Benno Besson, Dimiter Gotscheff, Frank Castorf, Jürgen Gosch e Robert Wilson, mentre nel settore audiovisivo sono i lavori con Michael Glawoger, Oliver Hirschbiegel, Peter Popzlatev, Sönke Wortmann e Til Schweiger, così come il ruolo principale nella serie poliziesca Flemming, a renderlo noto a un pubblico più vasto. Le sue prestazioni sono convincenti sia in film di grande successo come Il miracolo di Berna (2003) o Kokowääh (2011) e Kokowääh 2, uscito nelle sale quest’anno, sia in film indipendenti come Même Dieu est venu nous voir (2001), Die Besucherin (2008) e Das Vaterspiel (2009).
Samuel Finzi è straordinariamente versatile e costruisce i suoi personaggi con brillanti studi di carattere realizzati per associazione, che sono prova dell’amore per il dettaglio e della perspicacia della sua recitazione. La sua poliedricità interpretativa e la sua ingegnosità sono riconosciute e apprezzate dai registi e acclamate sia dai critici, sia dal grande pubblico. Con le sue dettagliate rappresentazioni del comportamento umano continua ad ampliare i confini della recitazione, lasciandosi spronare dalla ricerca di un espressione dell’autenticità della situazione umana. Samuel Finzi vive a Berlino.
Ivan Panteleev
Ivan Panteleev (nato a Sofia, Bulgaria, nel 1968) studia regia teatrale all’Accademia nazionale di teatro e di cinema di Sofia. Tra il 1993 e il 1999 inizia a lavorare come regista adattando e mettendo in scena opere di autori quali Anton Čechov, James Joyce, Luigi Pirandello, Johann Wolfgang von Goethe, Heiner Müller e Irvine Welsh a Sofia, Avignon, Riga e Stoccolma. Dal 1998 al 1999 è borsista presso l’Accademia Schloss Solitude di Stoccarda. Seguono vari lavori nello Staatstheater di Stoccarda, lo Schauspielhaus di Zurigo e il Luzerner Theater, così come l’allestimento di produzioni teatrali sulla base di testi propri, ad esempio Drei Sterne suchen einen Koch presso il Deutsches Theater di Berlino (2006), Herr Rossi sucht das Glück (2007) e Am Ende des Tages fängt ein neuer an (2008) presso lo Stadttheater di Friburgo in Brisgovia. Ivan Panteleev è pure autore e regista del documentario Homo ludens (2008) sul regista Dimiter Gotscheff. Alla Volksbühne di Berlino, sulla piazza Rosa Luxemburg, presenta invece il suo video Ein stark verkürzter Abriss des postindustriellen Lebensstils (2009) e la sua messa in scena di Am Beispiel des Hummers (2010) – adattati rispettivamente da Una storia ridotta all’osso della vita postindustriale (1999) e Considera l’aragosta (2006), entrambi di David Foster Wallace – così come il frammento Der Staub von Brandenburg di Volker Braun e Anna fährt zur Uni di Lothar Trolle (2011). La collaborazione artistica con il regista Dimiter Gotscheff prosegue quando Panteleev scrive per lui le versioni teatrali de La corsia n. 6 (o Il reparto no. 6, a seconda della traduzione) di Anton Čechov, rappresentato per la prima volta al Deutsches Theater di Berlino nel 2010, e Immer noch Sturm di Peter Handke, che vede la sua prima nel 2011 ai Salzburger Festspielen e al Thalia Theater di Amburgo. Nel 2011 mette pure in scena Il fabbricante di gattini di Rainer Werner Fassbinder alla Schaubühne di Berlino. Dal 2010 è professore ospite di regia presso l’Accademia di arte drammatica Ernst Busch di Berlino.